Dal suo silenzio alla mia parola. Storia di una relazione vulcanica tra un sentiero nel bosco, una donna di memoria, una pietra nera, antica milioni di anni.
Sono trascorsi quasi 10 anni dalla prima volta che i miei passi hanno percorso in risalita il Sentiero de Sa Perda Crobina, immerso nel fitto dei boschi del massiccio vulcanico del Monte Arci. Era un giorno di inverno. Attraversavo una breve porzione del più esteso laboratorio di lavorazione neolitica di ossidiana dell’intero bacino centro-occidentale del Mediterraneo, in località Sennixeddu, nel territorio del piccolo paese di Pau.